Accanto al locale dove Antea pregava si trova un portale ad architrave. Virgilio Gilardoni individua segni apotropaici per allontanare il maligno: croce su linea a sezione di catino. Potrebbe però trattarsi dei segni dell’inizio (fonte battesimale) e della fine (croce) della vita terrena. Da ciò abbiamo derivato il logo.